L’EMS Le Nouveau Prieuré di Ginevra punta su una struttura aperta e inclusiva, gestita dallo specialista della ristorazione Eldora, dove pensionati e giovani generazioni lavorano insieme per servire i residenti. Un approccio che evidenzia i vantaggi del dialogo intergenerazionale, come spiega David Roux, responsabile dell’ospitalità globale.
Situato nel comune di Chêne-Bougeries (GE), l’EMS Le Nouveau Prieuré offre molto più di un ambiente di vita adeguato ai suoi 144 residenti. Oltre alle camere individuali, la struttura fa parte di una comunità dinamica che ospita un asilo nido, una residenza per studenti e una casa per persone con disabilità multiple. L’obiettivo è creare un vero e proprio “villaggio” intergenerazionale. Al centro di questo ecosistema c’è un ristorante gestito da Eldora, un’azienda specializzata nella ristorazione comunitaria. Ogni giorno, Eldora produce in loco quasi 600 pasti per i residenti e le istituzioni associate, utilizzando prodotti regionali e di stagione e il marchio “Fait Maison”.
Un patrimonio di esperienza e interazione
Da diversi anni il ristorante dà l’esempio integrando nel suo team personale di livello superiore. David Roux, responsabile dell’ospitalità globale di Le Nouveau Prieuré, è la perfetta incarnazione di questa filosofia. Diplomato in una scuola alberghiera, ha iniziato da Paul Bocuse, dove ha imparato l’eccellenza da quattro Meilleurs Ouvriers de France. Dopo il servizio militare al servizio privato dell’Ammiraglio Jacques Lanxade, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate francesi, è passato a dirigere diverse strutture prestigiose. Dal 2015, supervisiona i settori della ristorazione, della lavanderia e della manutenzione dell’istituto Chêne-Bougeries, con un team di 24 dipendenti.
Tra questi c’è un pensionato emblematico: José Pereira. José Pereira, ex dipendente di Eldora, ha scelto di prolungare la sua carriera oltre l’età legale di pensionamento. La sua decisione è stata resa possibile dall’approccio flessibile di Eldora, che consente ai dipendenti in pensione di continuare a lavorare se lo desiderano. “José Pereira è un esempio straordinario di versatilità. Si occupa sia del lavaggio delle stoviglie e del servizio in camera che delle texture modificate, una specializzazione acquisita nel corso degli anni con uno chef all’avanguardia in questo campo”, spiega David Roux.
Trasmissione e adattamento: valori chiave
Per David Roux, l’integrazione degli anziani nel suo team non è solo una soluzione pratica. Riflette una convinzione profonda: i pensionati, o gli over 55 che ama assumere, apportano un bagaglio unico di esperienza e affidabilità. Questa sinergia è particolarmente utile in una professione in cui i giovani, spesso all’inizio della carriera, hanno talvolta difficoltà ad adattarsi rapidamente. “Le generazioni si completano a vicenda. Gli anziani di condividono le loro conoscenze e i giovani apportano la loro energia. È una situazione vantaggiosa per tutti”, afferma.
Tuttavia, questo approccio richiede degli aggiustamenti. David Roux si assicura che i compiti più impegnativi dal punto di vista fisico non siano affidati agli anziani, favorendo invece una comunicazione aperta per valutare le loro capacità. “L’importante è che non cerchino di superare se stessi. Hanno un’esperienza comprovata e il loro valore aggiunto sta nella loro esperienza, non nella loro resistenza fisica”, afferma. Sottolinea inoltre che non richiede alcun esame medico specifico. “La questione dei limiti di ogni persona viene discussa in modo informale, senza alcuna pressione”.
Un’organizzazione flessibile
Un altro vantaggio di questa integrazione è la flessibilità di cui godono i dipendenti senior come José Pereira. All’inizio del mese riceve un elenco di date disponibili e sceglie i propri giorni di lavoro. Questa autonomia rafforza il suo impegno nel rispetto dei suoi ritmi. “Da quando sono ufficialmente in pensione, faccio esattamente le stesse cose di prima, ma posso organizzarmi liberamente”, confida José Pereira, padre di due figli che studiano.
Questa libertà, unita alla sua profonda conoscenza del ristorante e dei suoi team, rende il suo ruolo un elemento fondamentale per il buon funzionamento del ristorante. Per lui, continuare a lavorare è una cosa ovvia, finché le sue condizioni di salute lo consentono. La sua testimonianza illustra come il lavoro, al di là della sua dimensione economica, possa svolgere un ruolo importante nella vita di ogni individuo, se non viene imposto: è un legame sociale che permette di restituire alla comunità e favorisce interazioni arricchenti di ogni tipo.